Riscaldamento globale e aumento dei consumi alla base del rischio di una grave crisi idrica entro i 2030. L’allarma lo ha lanciato l’Onu con il rapporto mondiale sullo sviluppo delle risorse idriche 2020 Secondo il rapporto, circa 4 miliardi di persone nel mondo già vivono in condizioni di grave scarsità fisica di acqua per almeno un mese all’anno, a causa dello stress idrico, ed è probabile che i cambiamenti climatici provochino variazioni nella disponibilità stagionale durante tutto l’anno e in diversi luoghi. L’uso globale dell’acqua è aumentato di 6 volte negli ultimi 100 anni e continua a crescere costantemente a un tasso di circa l’1% annuo, per l’aumento della popolazione e il cambiamento dei modelli di produzione e consumo di risorse. Di fronte a queste esigenze contrastanti, ci sarà poco spazio per aumentare la quantità di acqua utilizzata per l’irrigazione, che attualmente rappresenta il 69% di tutti i prelievi di acqua dolce. Quando la prosperità economica è influenzata da piogge, episodi di siccità e inondazioni, possono verificarsi ondate di migrazione e picchi di violenza: nel 2017 sono stati registrati 18,8 mln di nuovi sfollati interni associati a disastri in 135 Paesi e territori.

Riscaldamento globale e crescita dei consumi alla base dei rischi di crisi idrica
Riscaldamento globale e aumento dei consumi alla base del rischio di una grave crisi idrica entro i 2030.…