Italia – 350 mila nuovi posti di lavoro ed un aumento del Pil fino a 10 miliardi di euro nel 2030. Questi i principali vantaggi del piano presentato a Confindustria da Interconnector Energy Italia, Federbeton, Federacciai, Assocarta, Confindustria Ceramica, Federchimica, Assofond e Assovetro, in collaborazione con Boston Consulting Group. Al centro della proposta, la decarbonizzazione – entro il 2050 – delle industrie più inquinanti ed il cui impatto sull’ambiente sarà difficilmente mitigabile, come quella chimica, dell’acciaio o del cemento.

Decarbonizzazione industria, in Italia fino a 350 mila posti e 10 mld di Pil in più
Per raggiungere l’obiettivo sarebbero necessari circa 15 miliardi di euro di investimenti, da spendere in efficienza energetica, economia circolare, combustibili low carbon, cattura della CO2, green fuels (idrogeno e biometano) ed elettrificazione.