In Italia nessuna regione è in linea con i target sull’inquinamento ambientale che l’Ue si è imposta di raggiungere entro il 2030. Questo il quadro desolante che emerge da una ricerca (riferita al biennio 2017-2019) condotta dall’Ispra in collaborazione con Italy for Climate. E se è vero che alcune regioni sono decisamente più virtuose di altre (Campania, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria e Marche) ve ne sono altrettante che sono ancora ben distanti dagli obiettivi Ue, come Toscana, Umbria, Lombardia e Veneto. Non solo: 14 regioni su 20 ha addirittura aumentato i propri consumi energetici e di queste soltanto 6 hanno fatto passi in avanti sulle rinnovabili. Altre i passi li hanno addirittura fatti indietro, con 7 regioni che fanno registrare il 99% di consumo di carbone dell’intero Paese. Ecco perché – spiegano i ricercatori – è importante implementare anche in Italia una legislazione che sproni le Autorità – oltre che i privati cittadini – ad adeguarsi agli ambiziosi ma necessari obiettivi fissati dall’Ue per evitare la catastrofe ambientale.

Italia, nessuna regione in linea con i target fissati dall’Ue per il 2030
14 regioni hanno aumentato il loro fabbisogno energetico mentre 7 consumano il 99% del carbone utilizzato nel nostro Paese