L’Amazzonia continua a soffrire. Secondo uno studio dell’Istituto Nazionale di Ricerca Spaziale del Brasile (INPE), infatti, nel solo periodo agosto 2020 – luglio 2021 sono stati 13.235 i chilometri quadrati di foresta rasi al suolo. Un dato preoccupante, in crescita del 22% rispetto all’anno precedente e mai così alto dal 2005, quando si assestò a quota 14.286 chilometri quadrati.
Rincara la dose lo studio della ong MapBiomas secondo il quale sarebbero stati 745 milioni gli alberi andati perduti, numero ottenuto a partire dalle stime superficiali offerte dall’INPE.