Rifiuti, la pandemia non rallenta il settore

Il settore dei rifiuti ha resistito bene alla pandemia, segnando investimenti e profitti in crescita

Sono quasi tutti positivi I dati contenuti nel Was Report 2021, l’annuale rapporto sull’andamento del settore rifiuti stilato dalla società di consulenza ambientale Althesys. Dati che posizionano il comparto in netta controtendenza rispetto al resto del mercato, flagellato dalla pandemia.

Nel 2020 il settore della raccolta e della gestione dei rifiuti ha infatti generato investimenti per 538 milioni di euro, in crescita rispetto all’anno precedente dell’8,2%. Cresce anche il valore di produzione complessivo delle 240 imprese analizzate, a quota 12,1 miliardi di euro (+8,2%). Gran parte del denaro (9,6 mld) proviene dalle attività di raccolta e trattamento dei rifiuti ma cresce per importanza (2,5 mld) anche la quota derivante dalla selezione e dalla valorizzazione degli scarti.

Numeri che confermano il sempre maggiore interesse delle aziende storicamente impegnate nella nettezza urbana per il post-raccolta, ovvero per gli impianti di trattamento e riciclo del rifiuto.

Quanto alla frazione, quella urbana fa segnare un lieve calo nei volumi (-1,6%) compensato da un aumento del 3,1% dei volumi dei rifiuti speciali. Rifiuti che – in un caso su 4 – vengono gestiti da aziende già attive nella raccolta e nel trattamento di frazione urbana.

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