Non è affatto positivo il quadro dell’Italia dipinto nell’ultima Analisi dell’Enea: il nostro Paese, infatti, si sta allontanando sempre più dagli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’Ue per il 2035 (-55% delle emissioni).
Nel secondo anno di pandemia, infatti, il consumo di energia in Italia è aumentato più del doppio rispetto alla media europea, complice la ripresa dei consumi e delle attività lavorative. Sembrano riprendere piede, poi, i combustibili fossili mentre nemmeno il caro-bolletta è riuscito a rallentare i consumi: nel terzo trimestre del 2021 si è assistito ad un aumento del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Cresce – negli ultimi tre mesi – l’uso di petrolio (+8%) come fonte energetica così come quello del carbone (+25%). Conseguenza logica e naturale l’aumento delle emissioni di Co2, che segnano un +4% rispetto al periodo precedente.