Italiani e clima, un rapporto sempre più stretto

Il 67% favorevole ad una diminuzione dell’utilizzo di plastica monouso. L’84% chiede maggiore impiego di energia rinnovabile.

Gli italiani sono sempre più convinti che la difesa del clima sia una delle priorità del nostro presente. La conferma arriva dal rapporto di Swg per l’Ambasciata Britannica in Italia, redatto al termine della Cop26 e messo a confronto con un prodotto analogo del 2020.

Dal documento emerge una sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali ulteriormente cresciuta, con il 54% degli italiani che ritiene il cambiamento climatico un problema di gravità massima.

Bene anche la propensione dei singoli alle azioni in difesa dell’ambiente: il 67% dei sentiti sarebbe favorevole ad una diminuzione dell’utilizzo della plastica monouso mentre il 66% del campione ammette di acquistare i propri elettrodomestici con una particolare attenzione alla loro classe energetica. Ottimi pure i dati sulla propensione all’acquisto di veicoli ibridi o elettrici: l’85% degli italiani valuta l’acquisto di una nuova auto anche guardando alle emissioni di Co2 del mezzo mentre il 10% dei sentiti ha acquistato un’auto ibrida o elettrica negli ultimi 12 mesi.

Chiude il report un flash sull’importanza della sostenibilità energetica per gli italiani: l’84% del campione sarebbe favorevole ad aumentare la quota di energia rinnovabile (eolico e solare) nel mix energetico nazionale mentre il 57% sarebbe favorevole ad uno stop definitivo ai sussidi per le fonti energetiche non rinnovabili.

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