Italia prima per riciclo ma attenzione a non abbassare la guardia

I dati del rapporto -Circular Economy Network ed Enea confermano il primo posto seguita dalla Francia con 68, dalla Germania e Spagna. Ronchi: Il Pnrr può dare una spinta importante per superare gli ostacoli che frenano l’innovazione

L’Italia al primo posto del podio nel campo del riciclo. Secondo lo studio “Rapporto nazionale sull’economia circolare in Italia 2021”, preparato dal CEN-Circular Economy Network (la rete promossa dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile assieme a un gruppo di aziende e associazioni di impresa) e da Enea, sommando i punteggi di ogni settore dell’economia circolare, l’Italia è prima con 79 punti, seguita dalla Francia con 68, dalla Germania e Spagna con 65 e dalla Polonia con 54. Non tutto è oro quello che luccica, si direbbe però. Spiega bene il concetto Edo Ronchi presidente dei Fondazione Sviluppo Sostenibile; “ Nella corsa verso un nuovo modello circolare, il nostro Paese è tra i leader in Europa, ma stiamo perdendo posizioni. E’ un’occasione che non possiamo mancare. Il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resislienza, o Recovery Plan, n.d.r.) può dare una spinta importante per superare gli ostacoli che frenano l’innovazione e valorizzare al meglio le potenzialità italiane. Presi dalle emergenze, in Italia stiamo sottovalutando la portata del cambiamento europeo in atto verso l’economia circolare” ha concluso Ronchi

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