Cresce il corretto smaltimento dei rifiuti elettronici. Bene il sud

Nel 2020 sono stati raccolti di 365mila tonnellate un risultato in crescita di oltre il 6,35% rispetto al 2019. Nel Meridione la crescita più significativa (+17,2%)

È il sud in particolare a trascinare l’Italia verso il corretto smaltimento i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche che nel 2020 hanno raggiunto la cifra di 365mila tonnellate, un risultato in crescita di oltre il 6,35% rispetto al 2019. È quanto emerge dall’analisi dei dati diffusi nella tredicesima edizione del Rapporto Annuale dal Centro di Coordinamento RaeeE, l’istituzione che sintetizza i risultati conseguiti da tutti i Sistemi Collettivi che si occupano del ritiro presso i centri di raccolta e i luoghi di raggruppamento organizzati dalla distribuzione per la gestione dei rifiuti tecnologici in Italia. Si tratta di quasi 22.000 tonnellate in più raccolte, a conferma del trend emerso negli ultimi anni e nonostante le difficoltà derivanti dalla pandemia da Covid-19, spiega il Centro di Coordinamento Raee. E’ cresciuta anche la raccolta media pro capite a 6,14 chilogrammi per abitante, pari al +7,7%.Per quanto riguarda le aree geografiche, sia Nord sia Centro Italia aumentano i propri quantitativi rispetto all’anno precedente, ma è nel Sud che si registra la crescita più significativa e sostenuta (+17,2% rispetto all’anno precedente), mostrando di volersi mettere in linea con il resto d’Italia.

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