In Toscana gli alberi saranno schierati alberi contro la CO2

Il progetto che si chiama “Scapigliato Alberi” ed è stato promosso dalla società che gestisce l’omonimo polo impiantistico di smaltimento di rifiuti, prevede la piantumazione di 245mila alberi.

Alberi vs inquinamento. In val di Cecina, in Toscana, è stato creato un progetto per la piantumazione di 245mila alberi, soprattutto olivi, su una superficie di quasi 75mila ettari tra le province di Pisa e Livorno al fine di compensare 1.195.000 tonnellate di anidride carbonica: il progetto si chiama “Scapigliato Alberi” ed è stato promosso dalla società che gestisce l’omonimo polo impiantistico di smaltimento di rifiuti insieme al comune di Rosignano Marittimo, con il supporto tecnico della cooperativa agricola Terre d’Etruria. L’iniziativa, che prevede la collocazione delle piante in 13 Comuni nei prossimi 10 anni, fa parte del programma di conversione del polo impiantistico denominato ‘Fabbrica del Futuro’, con l’obiettivo di arrivare a selezionare i rifiuti, trasformarli, e rimetterli sul mercato come nuova materia prima ed energia: un impegno che si traduce in investimenti per oltre 70 milioni di euro in 10 anni.
“E’ un progetto ambizioso, che raccoglie in sé l’insieme dei grandi problemi che questo Paese, e il mondo intero ha di fronte”, ha affermato Alessandro Giari, presidente e ad di Scapigliato Srl, presentando il progetto in una conferenza stampa online. “Dovremo puntare sempre di più alla trasformazione dei rifiuti – ha spiegato Daniele Donati, sindaco di Rosignano Marittimo – la discarica dovrà essere una scelta residuale”

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