A dirlo uno studio condotto dai ricercatori dell’università del Queensland e dell’Università di Canterbury, secondo i quali gran parte delle emissioni proverrebbero dal terreno che questi animali rivoltano alla ricerca di cibo. “I maiali selvatici possono essere paragonati a trattori” ha commentato Christopher O’Bryan dell’Università di Canterbury. E considerando l’elevata presenza di Co2 nel suolo (tre volte superiore a quello presente in atmosfera), non è difficile comprendere quanti danni possano provocare questi animali. Senza poi dimenticare l’aggressività e l’invasività della specie, che fanno dei cinghiali dei veri e propri distruttori di habitat e biodiversità. Migliaia sono infatti le tonnellate di terra da loro sradicate, con conseguente danno per quegli essere autoctoni che quel terreno lo abitavano o consideravano una importante fonte di sostentamento. “Le specie invasive sono un problema causato dall’uomo – chiosa il dottorando di Canterbury Nicholas Patton – dobbiamo riconoscere e assumerci le responsabilità delle conseguenze ambientali ed ecologiche”.

I cinghiali peggio delle automobili: inquinano come un milione di veicoli termici
4,9 milioni. Tante sono le tonnellate di Co2 prodotte in un anno dai cinghiali, paragonabili alle emissioni inquinanti di almeno 1,1 milioni di autovetture.