Il Mondo al verde, l’Earth Overshoot Day arriva nel 2021 con un mese di anticipo

Gli uomini in debito con la Terra: risorse finite cinque mesi prima rispetto al 1970

Il 29 luglio scorso è stato l’Earth Overshoot Day, il giorno in cui – stando ai calcoli statistici – gli abitanti della Terra hanno terminato tutte le risorse che il Pianeta Azzurro aveva da offrire per l’intero anno 2021. In anticipo di quasi un mese rispetto al 2020, quando cadde a fine agosto anche a causa degli stili di vita rallentati dalla pandemia. Esattamente 5 mesi prima dell’E.o.d. 1970, caduto il 29 dicembre. A partire dal 30 luglio, dunque, gli uomini saranno virtualmente in debito con la Terra, dovendo concludere l’anno andando ad intaccare le riserve che invece sarebbero dovute servire per il 2022. E se lo scellerato abuso delle risorse naturali non dovesse arrestarsi, in futuro l’Earth Overshoot Day potrebbe arrivare ancora prima. “Gli uomini vivono come se avessero a disposizione una Terra e mezzo” dicono dal Global Footprint Network, think tank statunitense tra i più importanti al Mondo per ciò che concerne l’impatto ambientale delle attività umane. Aggiungendo poi che per spostare di 93 giorni la deadline sarebbe necessario dimezzare le emissioni ambientali dell’intera umanità.

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