Anche 8mila ettari di foreste italiane tra i patrimoni tutelati dall’Unesco

Quartina tutta italiana di nuovi siti nel 2021. Ed il Mite di Cingolani festeggia il risultato ottenuto

Dopo la pittura di Padova ed i portici di Bologna, anche più di 8mila ettari di foresta italiana sono entrati a far parte del patrimonio mondiale dell’Unesco. Lo rende noto il Ministero per la Transizione Ecologica di Roberto Cingolani che negli ultimi mesi si era fatto principale promotore della candidatura. «​​L’Unesco estende oggi il più grande e articolato sito e network forestale sul piano continentale di cui l’Italia è assoluta protagonista, a dimostrazione delle eccellenze del nostro patrimonio naturalistico e delle conoscenze diffuse dei nostri manager e dei nostri forestali» ha commentato proprio Cingolani. L’Italia «è tra i pochi Paesi che hanno ottenuto, dall’organismo di valutazione prima e dal comitato Unesco oggi, un giudizio pienamente favorevole su tutte le estensioni proposte, senza raccomandazioni specifiche sulla relativa gestione o sullo stato di conservazione» ha chiosato.

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