Mobilità sostenibile: meno elettriche senza stretta sulle emissioni

Il mercato delle auto elettriche potrebbe subire un brusco stop nei prossimi anni. La colpa è di leggi sul taglio delle emissioni fin troppo blande.

Uno studio prodotto da T&E – no-profit che da oltre 30 anni promuove la mobilità sostenibile – getta ombre inquietanti sul futuro dell’auto elettrica in Europa. Stando ai dati contenuti nel report, infatti, l’attuale boom di vendite di vetture a batteria potrebbe diventare un lontano ricordo nel giro di appena qualche anno se non opportunamente “supportato” da una stretta sulle emissioni del settore dei traporti.

18 milioni di vetture, tante potrebbero essere le E.V. in meno acquistate dai cittadini comunitari negli anni 2022-2030 e la causa è da ricercarsi in una fin troppo blanda azione di contrasto alle emissioni del comparto.

Basti pensare – dice T&E – che gli obiettivi di riduzione delle emissioni imposti ai costruttori per il 2025 potrebbero essere raggiunti con due anni di anticipo. Oppure che non sempre vendere auto elettriche risulta la soluzione migliore per andare incontro alle richieste dei legislatori. Grandi gruppi automotive tedeschi, ad esempio, sono riusciti a rientrare abbondantemente nei limiti aumentando la vendita di vetture particolarmente pesanti o dotate di motorizzazioni ibride plug-in. O, ancora, che gruppi svedesi, tedeschi e indiani sono riuscite a rimanere nei limiti imposti pur avendo venduto più vetture diesel e benzina rispetto a 5 anni fa.

In concreto, però, qual è il rischio? Che nell’ambiente – se dovessero essere effettivamente 18 mln le elettriche invendute – potrebbero finire fino a 55 milioni di tonnellate di Co2 in più, praticamente tante quante ne vengono prodotte ogni anno dall’intero parco auto della Spagna.

La partita, dunque, rimane ancora aperta ma pare che a Bruxelles qualcosa si stia muovendo: una nuova stretta alle emissioni del settore dei trasporti potrebbe arrivare già nel 2023.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *